Fra i brand made in Italy più prestigiosi al mondo nel campo dell’automotive, Brembo opera nella consapevolezza che il proprio posizionamento di mercato e la sua cultura dell’eccellenza vanno costantemente sostenuti e implementati con scelte e investimenti adeguati. “La trasformazione di Brembo da azienda italiana multilocata a livello internazionale a vero gruppo multinazionale è stata la conseguenza naturale di una profonda evoluzione della nostra cultura d’impresa – ci dice Roberto Vavassori -, che ha preceduto quella societaria e organizzativa. Il tema dell’interscambio di esperienze, del rapporto fra il know how che generiamo in Italia e quello delle realtà nazionali del nostro Gruppo, in Polonia come in Messico, in Germania come in Cina, ha posto al centro dell’attenzione come gestire nel modo migliore le sinergie e le cosiddette contaminazioni. Ogni ambito aziendale è strategico, nessuno può essere trascurato. Questo scenario è, per diversi fattori, simile a quanto avviene con la partecipazione di Brembo ad Intellimech, consorzio di imprese del quale siamo stati fra i soci fondatori.

Siamo sempre più convinti del valore di una realtà come Intellimech e riteniamo che il Consorzio sia stato anticipatore di un’evoluzione epocale che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Dieci anni fa non era così frequente parlare di meccatronica, smart manufacturing, digitalizzazione dei processi e 4.0. Oltre all’attività di ricerca pre competitiva sviluppata da Intellimech, con un portafoglio di progetti ai quali Brembo partecipa, l’importanza del Consorzio si colloca ora più che mai nell’indicare la centralità e il valore delle relazioni virtuose fra imprese. Inoltre Intellimech è stato e continua ad essere un ambiente ideale per fare dialogare aziende e istituzioni formative. Il tutto all’interno di un contesto come quello del Kilometro Rosso, che non a caso già accoglie e avvicina imprenditoria e università.

Siamo consapevoli che Brembo in questi anni avrebbe potuto fare ancora di più in Intellimech, andando oltre il ruolo di socio attivo. Il Gruppo Brembo, per quello che è e per le sue capacità, potrebbe infatti essere un socio iperattivo! Desideriamo nel prossimo futuro perseguire questa strada con una partecipazione alla realtà Intellimech ancora più intensa e coinvolgente. Cominciando proprio dal rapporto tra imprese e formazione.

Il nostro Gruppo unisce infatti la vocazione product oriented ad una cultura multidisciplinare: fisica, chimica, matematica, informatica…, sono discipline che rientrano infatti nei nostri prodotti e processi.

In Brembo riteniamo che Intellimech, anche con il nostro apporto, possa svolgere il compito di fare maturare al proprio interno figure professionali qualificate, pronte per entrare anche nell’organico delle aziende socie. Con la stessa attenzione guardiamo alle nuove prospettive che Intellimech anche con il nostro apporto, possa svolgere il compito di fare maturare al proprio interno figure professionali qualificate, pronte per entrare anche nell’organico delle aziende socie. Con la stessa attenzione guardiamo alle nuove prospettive che Intellimech sta proponendo nel creare nuove sinergie nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale, dove il tema del trasferimento tecnologico è determinante.

Deteniamo un patrimonio nel nostro settore, che accresciamo continuamente con progetti e soluzioni innovative. Ma anche questo oggi rischia di non bastare.
La nostra posizione ai vertici di un settore tecnologicamente chiave per l’automotive, i sistemi frenanti, potrebbe indurci a pensare di poter fare da soli. Ma non è così.