NO-CODE AI

Il progetto si  propone di esplorare le principali soluzioni software di No-Code AI, evidenziandone in modo critico limiti e punti di debolezza. Dopo la fase esplorativa di scouting tecnologico si passerà alla fase implementativa durante la quale verranno testate le soluzioni ritenute più rilevanti dalle aziende; tale sperimentazione avverrà mediante lo sviluppo di alcuni casi di studio. Durante il progetto saranno utilizzate e valutate due soluzioni tecniche sviluppate da due aziende di Intellimech. I software selezionati verranno utilizzati per analizzare un set di dati reali, al fine di effettuare un benchmark tra le diverse soluzioni e identificare, tramite esperienze concrete, limiti e performance ottenute. Insieme ai software No-Code, analizzeremo anche i software di auto-machine learning, che estremizzano l’approccio poiché è l’intelligenza artificiale a scegliere la migliore pipeline da utilizzare in funzione dello scopo dell’indagine e del data-set di partenza.

 

IMPRONTA AMBIENTALE

I ricercatori di Intellimech stanno portando avanti un progetto di ricerca riguardante lo sviluppo e la validazione di una metodologia per stimare l’impronta energetica riferita al singolo prodotto. La metodologia prevede di considerare tutti i consumi energetici aziendali che possono aver contribuito alla produzione di un singolo prodotto, sia quelli diretti (cioè quelli legati alla produzione effettiva del pezzo) che quelli indiretti (ad esempio quelli legati alla manutenzione o alle operazioni di setup). Tale approccio sarà testato su casi industriali rilevanti e verrà trasformato in una metodologia generale utilizzabile dalle aziende. La metodologia sarà molto dettagliata, ma le imprese potranno semplificarla per adattarla al proprio contesto produttivo. L’obiettivo principale è quello di creare consapevolezza sui fattori energetici che impattano sulla creazione di una singola unità produttiva e individuare le azioni migliorative più opportune e dove debbano essere impiegate. È particolarmente critico considerare il consumo energetico relativo alla materia prima, anche se ottenere il dato preciso dal fornitore è difficile. Per affrontare questa sfida, la metodologia utilizzerà dei database standard per stimare il consumo energetico associato alla produzione di specifici componenti e materie prime. L’approccio può essere utilizzato anche per valutare l’impatto in termini di CO2 equivalente. La metodologia verrà validata sul campo e i risultati condivisi con tutti i soci.

 

GESTIONE DELLA CONOSCENZA AZIENDALE

La gestione della conoscenza aziendale è un tema attuale per molte aziende, che cercano di valorizzare la propria conoscenza interna e prevenire la perdita di informazioni preziose. Sebbene le aziende abbiano accesso a numerosi documenti e schemi che esplicitano la conoscenza dell’impresa, una parte significativa della conoscenza aziendale è costituita da raccolte di casi che possono essere utilizzate solo da personale esperto o con l’intermediazione di un esperto. Ciò comporta una dipendenza da un numero ridotto di persone chiave e un elevato rischio di perdita di conoscenza a causa di pensionamenti o dimissioni. La conoscenza aziendale è considerata oggi un valore fondamentale per un’azienda, poiché rappresenta un know-how non quantificabile che risiede unicamente nella “testa delle singole persone”. Pertanto, è necessario adottare un metodo di lavoro innovativo, come la Conoscenza Globale, che mira alla codifica, archiviazione e sviluppo del know-how aziendale, evitandone dispersioni. Oltre alla componente metodologia, la tematica deve necessariamente essere affrontata in termini tecnologici la conoscenza aziendale è usufruibile, divulgabile e valorizzabile solo se digitalizzata e codificata in modo facilmente reperibile e interpretabile anche tramite strumenti Software. Il progetto esplorerà l’argomento considerandone entrambi gli aspetti tramite una attività formativa, di mappatura e di auditing inziale, per poi passare all’aspetto tecnologico fornendo ai soci un ventaglio di possibili strumenti che, se opportunamente alimentati, possano contribuire a quel processo di digitalizzazione e fruizione che della Conoscenza Globale è parte fondamentale.

 

CYBERSECURITY

L’obiettivo del progetto è quello di analizzare la problematica e dare un riscontro alle imprese sulle migliori metodologie per sviluppare, garantire e testare una connessione sicura (sia internamente che esternamente) dei device installati presso i clienti o comunque connessi da remoto. Molte tematiche sono comunque mutuabili anche per aziende non strettamente legate alla produzione di macchine. In generale il progetto approfondirà due problematiche di particolare rilievo in termini di Cybersecurity:

  1. Le richieste di garanzia di sicurezza da parte dei clienti sono sempre più pressanti e non esistono delle procedure standard per dare evidenza del livello di affidabilità della soluzione adottata.
  2. Lo scenario normativo è in costante evoluzione e tipicamente non definisce il “come” ma solo il “cosa” fare; inoltre esistono delle normative locali, adottate all’estero, che spesso richiedono procedure specifiche di difficile gestione.

Volendo rispondere a tali problematiche, il progetto vuole affrontare la tematica da diversi punti di vista: normativo, tecnico ed implementativo. Conseguentemente il progetto prevede due tagli, uno di alto livello che affronti la tematica dal punto di vista metodologico e di analisi dello scenario normativo e uno pratico/implementativo di dettaglio in cui verranno esplorate le principali metodologie di attacco e le principali vulnerabilità tramite sviluppo di casi concreti su device proposti dai soci.