Elettronica e digitalizzazione sono entrate in modo sempre più significativo nel mondo delle macchine agricole e dei trattori in particolare. Questi veicoli si propongono oggi ad un livello di impiego delle nuove tecnologie tale da farli paragonare ad automobili di alta gamma. I sistemi digitali non solo vanno in aiuto al conduttore assistendolo in molte funzioni, ma diventano protagonisti di un flusso di dati che esercita un monitoraggio costante del mezzo, trasmette anche in remoto e in modo continuativo informazioni sulle dinamiche di utilizzo. Ma non è tutto: i sistemi digitali, abbinati alle tecnologie TLC, offrono anche informazioni preziose sullo scenario di intervento, sullo stato del terreno e delle colture dove si va ad operare. Con la sua intelligenza artificiale il trattore partecipa oggi attivamente allo scenario di un’agricoltura 4.0 e lo potrà fare sempre più anche in futuro. Una dimostrazione evidente di questa evoluzione è l’impegno del Gruppo SDF, realtà ai vertici mondiali nel settore e socio Intellimech.

“Dall’ingresso dell’elettronica nel mondo dei trattori, agli inizi degli anni Novanta – afferma Massimo Ribaldone – è stato compiuto un grande percorso di sviluppo tecnologico, che pone queste macchine fra i mezzi di lavoro più evoluti in senso assoluto. Oggi un trattore, i nostri trattori sono macchine caratterizzate da una sinergia molto sofisticata fra elettronica, sensoristica e sistemi digitali, in grado di dialogare tra loro e determinare molteplici vantaggi all’operatore e all’impresa agricola, ma apporta concreti benefici anche a significativi aspetti in ambito agronomico e di sostenibilità ambientale. Sicurezza e benessere dell’operatore sono i tratti più evidenti della svolta digitale che ha portato a realizzare macchine veramente smart. Le nuove tecnologie permettono al trattore non soltanto di segnalare eventuali anomalie nelle fasi di lavoro, ma di intervenire con comandi diretti regolando movimenti e velocità.

Inoltre connessioni con centrali di controllo e device rendono possibile il monitoraggio o addirittura la gestione a distanza delle operazioni, mentre sistemi internet of things combinano in modo intelligente le informazioni raccolte dalle macchine con quelle prodotte dalle reti di sensori collocati sul campo. Sono proprio queste le basi delle soluzioni di intelligenza artificiale che SDF dedica all’agricoltura che guarda al futuro, con un’offerta modulare che mette a disposizione degli utenti tutti i più moderni sistemi attualmente presenti sul mercato, lasciando però al cliente finale la possibilità di declinarli in funzione delle proprie specifiche esigenze. Si tratta di sistemi che, ad esempio, permettono di consultare tutti i parametri funzionali relativi al proprio parco macchine, quali, per esempio, consumo di carburante, ore di esercizio e stato funzionale del motore, dati che sempre il sistema converte in report di facile lettura e interpretazione. Obiettivo: ottimizzazione delle ore lavoro del trattore in campo, al quale si aggiunge una manutenzione programmata più precisa e selettiva di ogni singola macchina, in base al reale lavoro che ha compiuto, dato anche questo attentamente monitorato. Offriamo quindi risposte applicative in grado di tracciare come e perché si possono ottenere più elevati standard di produttività e maggiore durata della macchina. Un elemento di grande importanza è inoltre come questa ottimizzazione si traduce in un contributo attivo alla sostenibilità ambientale: utilizzare al meglio il trattore significa infatti risparmi notevoli sui consumi, del carburante prima di tutto. Ma c’è di più: la digitalizzazione permette di conoscere più precisamente quali risorse mettere in campo nell’operatività non solo della macchina ma delle altre attrezzature e necessità, indicando ad esempio con maggiore precisione le esigenze di acqua e fertilizzanti.

Anche da questo punto di vista si nota come l’evoluzione tecnologica si dimostra centrale nella salvaguardia dell’ecosistema. Con le problematiche che abbiamo tutti vissuto in questi mesi e che persisteranno a lungo in tutto il mondo, appare sempre più chiaro che fattori sociali, ambientali e di crescita dell’economia, hanno nella scienza e nella tecnologia i loro principali e veri alleati. I progetti ideali sono importanti. Ma sfamare oltre 8 miliardi di persone ogni giorno difendendo allo stesso tempo il pianeta richiede risposte concrete da parte di tutti, dei governi e dell’industria. SDF aiuta le aziende del settore a lavorare nell’agricoltura 4.0, offrendo una gamma di macchine dove la digitalizzazione sa unire benefici aziendali ed etica, profitto e sostenibilità”.