Da Marzo 2019 è operativa la nuova divisione di Scaglia Indeva denominata INDEVA Cobotics, completamente dedicata a proporre applicazioni collaborative tramite l’impiego di tecnologie Doosan e capaci di interagire con i veicoli a guida automatica della linea AGV Indeva. “La nuova business Unit – afferma l’Ing. Riccardo Brivio, Direttore Commerciale di Indeva – è in sintonia con la vocazione dell’azienda rivolta ad offrire prodotti tecnologicamente all’avanguardia per alleviare la fatica dell’uomo, migliorare l’ergonomia e la sicurezza del lavoro, aumentando al contempo la produttività.

INDEVA Cobotics propone sistemi collaborativi basati su tecnologie Doosan e soluzioni personalizzate che vanno ad integrarsi con la nostra linea di veicoli a guida automatica. La scelta di attivare una partnership con la multinazionale coreana Doosan nasce dalla qualità globale di questi prodotti, che a nostro giudizio si posizionano ai vertici mondiali del settore per know how, prestazioni e affidabilità.
Indeva si caratterizza per offrire tecnologie per il sollevamento che agiscono in ambienti condivisi con gli operatori: è da sempre la nostra specialità. I cobot agiscono senza problemi vicini agli operatori, senza essere confinati in celle protette. Realizzare azioni all’interno di uno spazio condiviso con le persone è
uno scenario che si inquadra quindi perfettamente con la nostra vocazione ingegneristica e industriale. Lo sviluppo di una specifica linea di Cobot valorizza ulteriormente la nostra capacità di creare per il cliente soluzioni complete e all’avanguardia. Siamo infatti produttori di manipolatori industriali a loro volta integrabili a molte altre soluzioni per la movimentazione interna di componenti lungo la linea di produzione, nelle fasi di assemblaggio e nei magazzini. La quarantennale esperienza nella progettazione di soluzioni intelligenti a controllo elettronico personalizzate ci consente di conoscere bene le esigenze dei nostri clienti anche per definire e implementare interventi cobotici. Da sottolineare come i cobot che proponiamo assicurano anche i massimi standard di sicurezza per gli operatori. Rispondono pienamente alla nostra filosofia d’impresa: superano infatti il concetto di semplice articolo da catalogo per configurarsi come risposta mirata per le specifiche applicazioni del cliente, questo prima di tutto per raggiungere obiettivi di alta efficienza produttiva e conseguentemente assicurare un più rapido ritorno dell’ investimento.

Quali sono i settori nei quali avete avuto un immediato riscontro alla vostra offerta cobotica?


“Sono molteplici e diversificati, sia per esigenze applicative che per reparti coinvolti. Abbiamo introdotto le nostre tecnologie in diversi ambienti produttivi e logistici. Sempre con successo. Ad esempio li hanno adottati Poste Italiane, il gruppo FCA-Fiat, il gruppo Peugeot, solo per fare qualche nome di grande impresa. Ma i cobot sono ideali anche per le PMI e nella micrologistica. Importante è anche l’integrazione fra cobot e veicoli a guida automatica, andando così a realizzare un sistema di automazione ancora più dinamico e con ulteriori potenzialità operative. Da questo punto di vista è importante ricordare come tutti i nostri cobot lavorano in un’ottica 4.0, vale a dire che tutte le apparecchiature comunicano fra loro e con unità centrali di supervisione e controllo, partecipando così al coordinamento digitale dell’intera fabbrica. Rispondono alla visione più concreta e coinvolgente di smart manufacturing, dove i sistemi di automazione operano tramite un dialogo costante con la digitalizzazione di processo. L’offerta cobotica è anche per noi uno stimolo molto significativo ad innovare, proporre sempre novità e perfezionare l’offerta: pensiamo ad esempio agli attrezzi che utilizzano i manipolatori collaborativi, alle loro capacità di presa. Anche da questo punto di vista Indeva è sempre stata all’avanguardia; con la cobotica stiamo creando ulteriori opportunità che rendono il robot di fatto unico e totalmente personalizzabile alle esigenze specifiche di ogni cliente. Ecco perché è molto importante anche il dialogo collaborativo con i clienti e
i loro engineering. Insieme possiamo ottenere soluzioni originali e che migliorino ulteriormente l’operatività delle macchine.

Scarica il numero 5 di Smart News, il magazine di Intellimech