Un pomeriggio Intellimech, dedicato a due temi particolarmente accattivanti, quello che è stato ospitato presso Gualini Lamiere, azienda di Bolgare (BG) che ha avuto modo di presentare ai soci Intellimech, intervenuti molto numerosi anche a questo appuntamento, le nuove strutture inaugurate da poco tempo e prevalentemente dedicate alle lavorazioni meccaniche di prodotti e componenti di grandi dimensioni.
Il pomeriggio si è aperto, come tradizione, con alcune relazioni sui progetti condivisi che, in questa occasione, hanno puntato l’attenzione specificatamente su “Case Studies di Machine Vision per la tracciabilità di semilavorati tramite QR Code” e “Artificial Intelligence applicata a sistemi di Troubleshooting”. Entrambi gli argomenti hanno presentato molteplici motivi di interesse e approfondimento in quanto si collocano in ambiti di notevole sviluppo teorico e applicativo nel più complesso ambito di ricerca legato alla interazione Uomo-Macchina. Entrambi i lavori presentati si muovono verso l’obiettivo di avere a disposizione dispositivi per l’interazione uomo- macchina più user-friendly e in grado di ottimizzare non solo la tracciabilità del pezzo in lavorazione, ma anche le varie operazioni produttive e manutentive, slegando la gestione del sistema dall’esperienza dell’operatore.
Alla presentazione delle relazioni e al dibattito che ne è scaturito ha fatto seguito la visita guidata ai reparti produttivi di Gualini Lamiere, realtà industriale che recentemente ha di molto ampliato le sue strutture con l’apertura di un secondo capannone, attiguo al primo, portando a circa 20.000 mq la superficie totale dell’azienda.

Un importante investimento in strutture e macchinario avanzato che consente alla Gualini Lamiere di dare continuità alla sua crescita tecnologica, produttiva e commerciale, operando al fianco di prestigiosi clienti di rilevanza internazionale e in mercati altamente strategici: dall’energia al petrolchimico, dalla costruzione macchine all’eolico, dalle infrastrutture per telecomunicazioni alla cantieristica navale e alla componentistica meccanica medio-grande, solo per citarne alcuni. Fondata nel 1956 dal Cav. Lorenzo Gualini, l’azienda di Bolgare ha iniziato la sua attività nel settore della carpenteria leggera per poi divenire, nel corso degli anni, un vero e proprio centro operativo integrato per la lavorazione della lamiera dotato di impianti e macchinari tecnologicamente avanzati, destinati anche alla realizzazione di manufatti finiti, in particolare di grandi dimensioni in acciaio, spesso lavorando in co-design con il cliente. Oggi, la Gualini Lamiere International è un polo industriale all’avanguardia nei propri settori di competenza, vantando un know-how specialistico per la lavorazione di lamiere i cui spessori possono variare da 1 a 300 mm; fonda il proprio posizionamento di mercato sulle sue capacità “tailor made”: nei diversi reparti produttivi la lamiera in acciaio può davvero prendere ogni forma desiderata per creare carpenterie uniche per tipologia e morfologia, secondo dimensioni massime che possono raggiungere i 40 metri.

Le nuove strutture dell’azienda, che i soci Intellimech hanno potuto conoscere in dettaglio grazie alle spiegazioni fornite da tecnici dell’azienda, hanno confermato la particolare attenzione che il management della Gualini Lamiere rivolge alle innovazioni tecnologiche: macchine e sistemi produttivi estremamente performanti, dal taglio, alla piegatura, alla saldatura, ai trattamenti superficiali e alle lavorazioni meccaniche, allo scopo di favorire un migliore controllo e una maggiore efficienza delle attività produttive, anche su manufatti di grandi e grandissime dimensioni. Il tutto inserito in un contesto di fabbrica a crescente automatizzazione. Con questi nuovi investimenti oggi l’azienda è in grado non solo di rafforzare il rapporto collaborativo con i propri clienti, ma di affacciarsi a nuovi mercati internazionali sulla base del proprio know-how avanzato e delle capacità produttive che difficilmente possono essere replicate dai competitor.