“Il progresso tecnologico è un mezzo straordinario – sottolinea Arturo Morgandi R&D Director di Tenacta Group – ma la sua funzione principale è sostenere la creatività e l’intelligenza umana. Soprattutto in un mondo sempre più globalizzato, dove tecnologie evolute possono essere disponibili per molte imprese, ma la fantasia, la sensibilità e la capacità di distinguersi non possono essere comprati facilmente; sono patrimoni che si trovano nelle sinapsi delle persone capaci e motivate. Realizzare prodotti è la componente finale del nostro lavoro, costituito prima di tutto dal fare una sintesi fra aspettative dei consumatori e risposte che sappiamo dare. Questa sintesi non la possono fare le tecnologie. La fanno le persone brave nelle loro professionalità.
Penso che in Tenacta Group abbiamo dimostrato e stiamo confermando la validità di questo concetto in un mercato dei piccoli elettrodomestici sempre più competitivo. L’asticella della sfida si è alzata in tutti i settori che trattiamo: beauty, home e wellness”.
Tenacta Group nasce nel 2007, ma il suo seme viene gettato nel 1973 con Imetec. Questo brand, che ormai fa parte della vita degli italiani, irrompe sul mercato con Scaldasonno, un prodotto assolutamente innovativo per riscaldare il letto destinato a cambiare le sorti dell’azienda imprimendole una svolta senza precedenti.
Nel 1985 il raggio d’azione si allarga. La stessa filosofia investe l’ambito dei piccoli elettrodomestici. Nascono i primi strumenti per la cura dei capelli, gli apparecchi per la cucina, per la pulizia della casa, per lo stiro. Innovazione, tecnologia, qualità, semplificazione sono le armi che portano queste novità a diventare successi e ad affermare Imetec come leader nella categoria in Italia. Piccoli Elettrodomestici, Strumenti per la Bellezza e il Benessere del Corpo. A questi si affianca un nuovo sistema all’avanguardia per l’erogazione di caffè espresso di altissima qualità, dedicato principalmente alla ristorazione. I costanti investimenti nell’innovazione tecnologica, nel marketing, nella comunicazione consentono ai brand del Gruppo di occupare posizioni di rilevo nei rispettivi mercati, in Italia e all’estero. Tenacta Group oggi è presente in 38 Paesi in Europa, Sud America e nel Far East, con sedi in UK, Spagna, Argentina, Russia e Cina.

“Il nostroGruppo – continua Morgandi – è un polo industriale italiano al quale fanno capo brand leader accomunati da un’unica missione: sviluppare innovazioni tecnologiche e di design per migliorare la qualità della vita delle persone. La Persona è al centro di ogni sviluppo progettuale di Tenacta Group e intorno ad essa sono stati delineati i settori di riferimento. I nostri punti di forza? Il gusto italiano, il design, la cura della qualità in ogni particolare. Insomma quelle componenti che sono caratterizzanti del DNA del Made in Italy. Valori che ci permettono di fare la differenza in un mercato globalizzato.
Per noi la forma non esclude mai il contenuto, l’estetica e la funzionalità. Dobbiamo comprendere ogni giorno cosa si aspetta il consumatore e come possiamo stupirlo favorevolmente.
Con la consapevolezza che il target dei nostri prodotti è mutato in questi ultimi anni: oggi non possiamo prescindere da cluster come gli anziani ancora molto attivi e i bambini sempre più competenti nella gestione delle tecnologie. E poi i teenager che vogliono strumenti per la bellezza e per il wellness pratici come uno smartphone. A ciò si aggiunge l’attenzione per l’ambiente: dobbiamo e possiamo consumare meno energia ogni qualvolta ci asciughiamo i capelli, ad esempio. In Tenacta ci pensiamo e forniamo risposte green.
L’obiettivo è rendere la vita dei consumatori più facile, portando benessere e piacere in modo semplice e pratico. Tutti i prodotti, che siano pensati per la persona oppure per la casa, hanno un alto contenuto di innovazione e danno un senso di gratificazione pur essendo semplici da usare.
Anche dal punto di vista del rispetto dell’ambiente. Perché abbiamo deciso di entrare nel Consorzio Intellimech? Riteniamo che il Consorzio sia
animato da principi simili ai nostri.
Uno in particolare ci piace molto: la condivisione di esperienze, il dialogo e il confronto sui percorsi che l’industria sta intraprendendo. Anche perché ora più che mai è utile che le aziende vengano pensate e gestite come un bene che appartiene anche alla collettività, quella interna dei dipendenti, così come quella della società per la quale genera lavoro e benessere”.