Il crescente sviluppo della manifestazione fieristica SPS Italia è un segno importante dell’attenzione che continua a caratterizzare tutto quanto “fa 4.0”. Pluralità di voci e di proposte è, non a caso, uno dei tratti distintivi dell’evento, che occuperà 6 padiglioni al completo e dove saranno accolti circa 800 espositori. Nei padiglioni 3, 5 e 6 ci sarà tutto il meglio delle tecnologie per l’automazione e soluzioni software al servizio della digitalizzazione della fabbrica, prodotti e applicazioni innovative. Nei padiglioni 4, 7 e 4.1 invece il percorso dedicato alla Digital Transformation del manifatturiero, denominato “District 4.0”, che metterà in mostra progetti legati alle aree di rinnovamento attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione dei processi. “Il percorso – ricorda Francesca Selva – sarà diviso in aree tematiche: Automazione Avanzata, Digital&Software, Competence Academy e Robotica & Meccatronica con un intero padiglione dedicato, il 4.1. All’interno di ogni area espositiva il visitatore troverà demo funzionanti e soluzioni meccatroniche articolate che integreranno diverse componenti IT e OT, a testimonianza del fatto che la trasformazione avanzata dell’industria richiede lo sviluppo di una conoscenza sempre più condivisa SPS Italia: sempre più riferimento per il manifatturiero “intelligente” e una maturazione di competenze più ampie rispetto al passato. La caratteristica principale delle demo e delle soluzioni esposte è che, partendo da una case history reale, riusciranno a mettere in mostra le potenzialità di una tecnologia e non di un singolo prodotto, e allo stesso tempo sapranno evidenziare quali sono le competenze e le skill necessarie alle aziende per poter implementare le applicazioni più innovative”.

Fra i molteplici argomenti che evidenziano l’attenzione crescente sul 4.0, la robotica si colloca come sintesi fra digitalizzazione di processo e operatività concreta delle filiere produttive. Come questo tema troverà spazio a SPS Italia?

“Quello della robotica è uno dei filoni della prossima edizione con un intero padiglione che ospiterà i più significativi player del comparto e demo per vedere dal vivo interessanti soluzioni applicative. In questo modo completiamo la filiera. Diversi i motivi di riflessione sull’evoluzione del rapporto tra uomo e robot: una relazione che evolve sempre di più all’insegna della collaborazione e che è destinata a cambiare ulteriormente con l’arrivo dell’intelligenza artificiale. Robot protagonisti quindi, sì, nel padiglione 4.1, con le soluzioni e le demo applicative dei principali player del settore. I rappresentanti delle stesse aziende saranno inoltre coinvolti in un Osservatorio sul settore della Robotica, svolto con il Politecnico di Milano”.

Un ulteriore tema centrale al processo evolutivo è la trasformazione digitale. Come sarà affrontata nei padiglioni della Fiera di Parma?

“Anche questa edizione di SPS Italia permetterà al mondo IT e OT di confrontarsi e continuare quel cammino comune che porta alla digitalizzazione delle fabbriche e a una integrazione sempre più profonda.
La trasformazione digitale è una grande sfida per tutte le imprese che mirano all’efficienza operativa, alla riduzione dei costi e in generale ad una maggiore competitività e crescita, per questo motivo in fiera il visitatore avrà modo di confrontarsi con i principali player del mondo digitale, con fornitori di software industriale e con installazioni di casi reali presenti sul mercato. SPS Italia ha nel proprio DNA la digitalizzazione del settore manifatturiero e si conferma nuovamente la piattaforma privilegiata per la trasformazione del modo di lavorare delle fabbriche.”

Sia in ambiti istituzionali che nelle aziende si parla sempre più della delicata questione della formazione e delle competenze in ambito 4.0. Si troveranno a Parma occasioni di riflessione e proposte concrete anche su questo tema?

“L’evoluzione del capitale umano è condizione imprescindibile perché abbia un senso l’evoluzione delle tecnologie. Per questo nell’edizione 2019 di SPS Italia – e in tutto il percorso di avvicinamento alla manifestazione, organizzato con ANIE Automazione e altre importanti realtà associative – è al centro il tema della formazione e delle competenze.
In fiera a Parma, invece, ci sarà una vera e propria Competence Academy, sviluppata insieme a università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center. Molte inoltre le iniziative per una formazione attiva, durante i tre giorni, a partire dal progetto in collaborazione con Fondazione Cariplo che prevede il coinvolgimento dei 76 Istituti Tecnici del “Progetto SI” che si distinguono per la qualità dei propri laboratori grazie all’intervento di importanti aziende sponsor del settore dell’automazione. Inoltre, per completare la filiera e supportare le iniziative di formazione rivolte non solo agli studenti, ma anche ai professori, alcune associazioni di riferimento come Aidam e ANIE Automazione, contribuiranno con i loro associati a proporre applicazioni, percorsi tematici e iniziative di formazione legate alla meccatronica e alla componentistica intelligente”.

SPS Italia è una manifestazione che si è sempre distinta anche per l’articolazione e qualità della parte convegnistica. Sarà confermato questo plus anche quest’anno?

“Abbiamo l’opportunità di avvalerci del contributo di un Comitato Scientifico fatto di università, esperti di settore, responsabili di automazione, utilizzatori finali e costruttori di macchine provenienti da alcune delle maggiori realtà produttive italiane che, con incontri periodici, mette a punto i temi dei convegni scientifici della fiera. L’attenzione per la prossima edizione è stata posta su automazione avanzata (l’evoluzione dei linguaggi di programmazione, l’integrazione tra robotica e PLC, le reti real-time, le normative per l’integrazione delle macchine e la modellistica); Digitale (advanced analytics, cloud, big data, intelligenza artificiale, cyber security e realtà aumentata); meccatronica (nuovi ausili ergonomici per gli operatori, sistemi di trasporto a carrelli indipendenti, nuovi motori ad alta efficienza e componentistica intelligente). L’interesse che raccogliamo deriva dal lavoro che facciamo per individuare i trend attuali e futuri dell’automazione industriale, fornendo sia agli espositori che ai visitatori della fiera le chiavi di lettura adeguate per comprendere l’evoluzione che stiamo vivendo nell’ambito industriale.”