Dalla botte di vino alla telemetria.
Vin Service nasce nel 1976, fondata da Riccardo Guadalupi, grazie alla sua idea di servire il vino utilizzando l’impianto della birra, mettendolo sotto pressione con l’azoto, acquisice il primo grande cliente: Autogrill. Vin Service cresce velocemente, i suoi impianti per birra e bevande sono esportati in più di 90 paesi nel mondo, tra i suoi clienti, i cinque gruppi che da soli detengono l’80% del mercato mondiale di produzione di birra.
Nel 2010 introduce la Lean production, rivoluzionando il sistema produttivo e collaborando attivamente con la catena di fornitori locale. Vin Service è parte dell’industria 4.0 ed ha evoluto la propria “fabbrica intelligente”. Ad esempio ogni operatore di linea è dotato di un tablet che lo assiste nelle fasi di assemblaggio e avanzamento produzione, permettendo un canale di comunicazione bidirezionale tra la programmazione della produzione e l’operatore stesso. L’operatore può quindi identificare e segnalare non conformità in tempo reale, oltre a utilizzare e ricercare tutte le istruzioni di assemblaggio e i dettagli tecnici per svolgere al meglio il proprio compito. In Vin Service non manca anche l’IOT.
Vinservice equipaggia i propri macchinarii con la telemetria, monitorando da remoto lo stato di lavoro e i consumi della macchina. Anche nelle colonne per la spillatura è arrivata intelligenza, con un touch screen che facilita il cliente finale, e la rilevazione di statistiche di consumi e utilizzo.
Vin Service è parte di Aalberts Industries, colosso olandese da circa 2,6 miliardi di euro, con 155 sedi nel mondo, per un totale di 16 mila dipendenti. Il gruppo Aalberts Dispense Technologies, con Vin Service, Taprite, Schroeder e DSI fattura 90 milioni di euro l’anno.
Quattro importanti aziende che oggi possono fornire ai propri clienti tutto il necessario per avere un impianto di spillatura completo. Con sedi in Italia, Germania e America, il gruppo Dispense Technologies serve clienti in tutto il mondo.